Nicastro

Fino al 1968 Nicastro era un Comune della provincia di Catanzaro situato sui primi colli di fronte al al Tirreno. In quell'anno, però, venne unito alle vicine località di Sambiase e Sant'Eufemia Lamezia per dare vita alla città di Lamezia Terme. Trasformatosi così in quartiere, è oggi il più popoloso e quello dove si trovano i principali monumenti, oltre che le sedi della diocesi e del tribunale.

Un quartiere in... salita

L'abitato di Nicastro si avvolge come un nastro attorno al colle di San Teodoro. Caratteristiche le vie, tutte in salita, che conducono fin sul punto più alto dove svettano le rovine dell'antico castello svevo, che risale al IX secolo.

Un borgo dalla storia antica eppure recente

Nicastro venne fondata dai Bizantini attorno al IX secolo e sorse attorno al castello che doveva rappresentare un bastione fortificato. Dell'antica Nicastro non rimane però quasi più nulla perché venne completamente distrutta dal terribile terremoto del 1638 e, come se ciò non bastasse, si abbatterono diverse volte sul territorio anche violente alluvioni dei fiumi che vi scorrono accanto. La Nicastro che ammiriamo oggi è quella ricostruita nel Settecento, una località che fu uno dei più fiorenti centri carbonari di tutta l'Italia meridionale.

Senza dimenticare che questo rione di Lamezia Terme ospita ed è grande protagonista di due degli eventi principali del Giugno Lametino: dal 12 al 14 giugno la Festa di Sant'Antonio da Padova; dal 27 al 29 quella patronale, in onore dei Santi Pietro e Paolo.

Nella foto: il castello Normanno Svevo di Lamezia Terme (Catanzaro, Calabria), che dall'alto del colle San Teodoro domina il quartiere di Nicastro.