
Breve storia di san Francesco di Paola
Il protettore della Calabria
A San Francesco di Paola sono dedicate molte chiese e conventi della Calabria. A lui sono dedicati solenni festeggiamenti che si tengono nel mese di maggio in moltissime località, mentre a Paola, sua città natale, sorge il santuario proprio sul luogo dove egli si ritirò in eremitaggio. Patrono della Calabria, è venerato con grande fervore in tutto il sud Italia.
Una vocazione precoce
Nato a Paola nel 1416 da genitori anziani, all'età di 12 anni Francesco fu inviato un anno a vivere in un convento francescano per adempiere a un voto fatto dalla madre a San Francesco d'Assisi. L'esperienza fece nascere nel ragazzo la vocazione, tanto che il giovane Francesco scelse di vivere da eremita all'interno di una grotta. Nell'arco di alcuni anni si aggiunsero a lui dei compagni che lo riconobbero come guida spirituale e ben presto la sua fama di taumaturgo si sparse per tutta la regione.
Dai miracoli alla Francia
I miracoli che compiva Francesco erano numerosi e il papa non tardò ad approvare la sua regola e a istituire l'ordine dei Minimi, ma la fama di Francesco giunse fino in Francia e re Luigi XI, ammalatosi gravemente, lo convocò perché lo guarisse. Il santo trascorse i suoi ultimi anni in Francia, dove morì nel 1507. Venne canonizzato 12 anni dopo da papa Leone X a cui aveva predetto l'ascesa al soglio pontificio quando era ancora un bimbo.
Nella foto: ritratto di san Francesco di Paola. Da