Associazione Culturale 'UNA'

Cosa fareste se nella vostra città non esistesse un cinema? Alcuni ragazzi, tornati dalle rispettive esperienze universitarie in una Lamezia Terme allora priva di sale cinematografiche attive, decisero di organizzare quattro incontri estivi in un giardino privato. Con una particolarità: i film venivano proiettati in lingua originale, sottotitolati in italiano. Gli amici accorsero in massa e quei ragazzi fondarono un’associazione con lo scopo di promuovere ogni anno una rassegna cinematografica in lingua originale con sottotitoli in italiano.

Era il 2011 e a Lamezia Terme nasceva UNA, associazione culturale. Sono passati sette anni da allora, e sette rassegne cinematografiche; ognuna di esse si è svolta in cornici diverse ma con un unico filo conduttore: la pretesa di utilizzare il cinema per dare uno sguardo al mondo e far conoscere la bellezza. I film della prima rassegna sono stati trasmessi all’interno del mercato coperto di Piazza Botticelli, per l’occasione "trasformato” in cinema: prima si spostavano i banconi della frutta, poi si assisteva alle proiezioni, infine si rimetteva tutto a posto.

La scelta di valorizzare un luogo comunale per offrirlo alla comunità sotto un’altra veste, ha cercato di sopperire, seppur limitatamente al bacino d’utenza associativo, alla carenza di un cinema cittadino. Negli anni, come accennato, il cinema di UNA si è trasferito: dal Mercato coperto al Chiostro San Domenico e quindi nel Teatro Umberto, fino ad approdare in un anfiteatro per la rassegna estiva. Quest’anno, invece, il cinema di UNA si è spostato nell’Auditorium di una scuola cittadina, con cui da anni si programmano mini-rassegne dedicate ai giovani studenti per l’apprendimento delle lingue attraverso la visione del film in lingua originale. UNA rimane tuttavia un’associazione. Come tale, i suoi soci partecipano alla vita associativa attraverso la scelta dei film da proiettare.

Mail, foglietti di carta, suggerimenti contenenti i film preferiti dai soci raggiungono, in ogni momento dell’anno, il direttivo che ha così il compito di definire la rassegna sulla scorta delle indicazioni ricevute. Il criterio utilizzato dall’associazione nella scelta dei film da proiettare è stato quello di porre all’attenzione del pubblico tematiche di ampia rilevanza sociale, allo scopo di promuovere – oltre al piacere della visione dei film ed all’arricchimento rappresentato dalla loro proiezione in lingua originale – anche la sensibilizzazione relativamente a tematiche importanti. Basta scorrere l’elenco dei film proiettati nel corso degli anni per respirare aria di diritti civili, di libertà e di volontà di affacciarsi ad altre culture. Le scelte dei film, inoltre, molte volte ricadono su pellicole che – seppur vincitrici delle più prestigiose kermesse cinematografiche – non hanno avuto l’opportunità di passare a queste latitudini.

Senza UNA, insomma, Lamezia ed il suo hinterland rischierebbero di perdere il treno col cinema di Cannes, di Berlino, di Venezia. A distanza di sette anni dalla prima volta, UNA si ritrova con più di 200 soci ma in una città nuovamente priva di cinema. Basterà? Chi vivrà vedrà.