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Santa Eufemia de Córdoba, la Reconquista dei Cavalieri della Calabria

Tra mito e realtà, nel XII secolo 33 condottieri calabresi, grazie a Santa Eufemia, capirono come entrare nel castello del piccolo borgo nel Centro-Sud della Spagna in mano ai Mori

Gli abitanti di Santa Eufemia de Córdoba, cittadina spagnola di circa 1000 abitanti, si fanno chiamare calabreses. Eppure la regione del sud Italia dista migliaia di chilometri dall'Andalusia. Ciononostante, esiste una connessione storica, in fase di studio e approfondimento, che vede la località spagnola legata alla Calabria.

Nel 1155 il castello dell'area, nella provincia di Cordova e in mano ai Mori, fu espugnato dall'armata del re castigliano Alfonso VII, che governò tra il 1126 e il 1157. Nel tentativo di riconquista del sud della Spagna, 33 cavalieri, provenienti dalla Calabria e devoti a Santa Eufemia, partirono alla volta dell'Andalusia. La leggenda narra che una notte, in sogno, i 33 ricevettero dalla Santa le indicazioni su come scardinare le mura. Il risultato fu positivo, la città presa ai musulmani e ribattezzata Santa Eufemia, con il dato storico presente nelle Cronache della Cancelleria Imperiale: «…1155, anno nel quale il nostro signore imperatore conquistò Santa Eufemia…».

Le istituzioni locali in Calabria sono pronte ad approfondire il tema, con diversi studiosi che hanno già avviato la raccolta di dati storici. La forte connotazione culturale degli abitanti della Santa Eufemia spagnola è, già di suo, un elemento importante perché il radicamento della leggenda, vero e proprio mito di fondazione della città andalusa, ha resistito per 9 secoli, plasmando in tutto e per tutto gli usi e i costumi. Tanto che, per fare 2 tra i numerosi esempi possibili, l'olio di oliva locale prende il nome di el aceite calabrés e la squadra di calcio dilettantistica della Santa Eufemia "spagnola" è stata chiamata C.D. Calabrés.

La storia dei 33 Cavalieri della Calabria rimarrà in eterno scolpita nell’anima degli abitanti di Santa Eufemia de Cordoba, in attesa che l'impresa dei condottieri diventi conosciuta ai più anche nella loro regione d'origine.

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