Il Bastione di Malta di Lamezia Terme

Quando intorno alla metà del 1500 la corona spagnola, stanca delle ripetute scorrerie e razzie lungo la costa lametina da parte dei saraceni, impose al Vicerè di Napoli Don Pedro di Toledo di prendere provvedimenti facendo rafforzare le difese in modo da garantire sicurezza e proteggere i commerci, la scelta di occuparsi di questo compito ricadde sui Cavalieri di Malta, proprietari di territori nella vicina Sant'Eufemia del Golfo, oggi Sant'Eufemia Vetere.

Simbolo di Lamezia Terme

Il Bastione di Malta, con la sua imponenza, è considerato ancora oggi uno dei luoghi simbolo tra i più prestigiosi di tutta la Calabria. Monumento tra i più antichi e meglio conservati, questa imponente torre, situata nel comune di Lamezia Terme, sorge sulla statale 18, nei pressi di Gizzeria Lido e a circa 800 metri dal mare che, nel corso del tempo, ha accorciato le distanze dal Bastione. L'importanza del Bastione di Malta è confermata dalla sua presenza stilizzata sullo stemma comunale.

Struttura e conservazione

La torre colpisce ancora oggi per la sua maestosità e possanza architettonica. La necessità di costruire un baluardo difensivo realmente efficace, indusse a progettarla con mura spesse qualche metro. Questo la rese resistente agli attacchi con armi da fuoco, ma ne garantì anche la buona conservazione nel tempo. La massiccia torre quadrata poggia su una base tronco-piramidale. È divisa al suo interno in quattro ambienti con volte a botte. Il Bastione di Malta di Lamezia Terme è chiuso in alto da una terrazza all'interno della merlatura e del parapetto. In questa zona la torre è divisa in tre ambienti di dimensioni meno rilevanti. A partire dal 1806, per imposizione di Giuseppe Bonaparte che dispose la vendita dei beni ecclesiastici nel Regno di Napoli, la torre divenne e rimase per i secoli successivi di proprietà privata.

Nella foto: il Bastione di Malta di Lamezia Terme (Catanzaro, Calabria). Da ilturismoculturale.it.